Esame radiologico utile soprattutto in ortopedia e in geriatria per valutare una sospetta degenerazione ossea, dovuta per esempio a osteoporosi, o comunque un’alterazione della salute delle ossa.
IMPORTANTE: è consigliata un’indicazione medica scritta per eseguire l’esame.
La Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) - definita anche test di densitometria ossea - permette di sapere se si è affetti da osteoporosi, o in ogni caso se lo stato di salute delle ossa sia fonte di preoccupazione. Si tratta di un esame consigliato in particolar modo alle donne in post-menopausa e agli uomini over 60 con accertati fattori di rischio per lo sviluppo di osteoporosi, ed è comunque prescritto a individui di qualunque età e genere in caso di sospetto di osteoporosi geneticamente determinata, osteoporosi secondaria a malattie croniche e a terapie croniche potenzialmente osteopenizzanti (per esempio, l’assunzione prolungata di cortisone oppure in caso di ormonoterapia per la cura del tumore della mammella o della prostata). L’esame richiede l’utilizzo di un’apparecchiatura a raggi X denominata DEXA, con cui è possibile misurare la densità delle ossa e stimare la quantità di osso di zone campione (solitamente l’anca e la colonna vertebrale). Il paziente viene fatto accomodare su un lettino. L’apparecchiatura esegue scansioni che vengono inviate a un computer e trasformate in misure e immagini. L’esame può essere eseguito a qualsiasi età ed è di breve durata.
Non è doloroso, né invasivo.
Niente di particolare.
Si tratta di un esame consigliato in particolar modo alle donne in post-menopausa e agli uomini over 60 con accertati fattori di rischio per lo sviluppo di osteoporosi. La MOC viene anche prescritta a individui di qualunque età e genere, in caso di sospetto di osteoporosi geneticamente determinata, osteoporosi secondaria a malattie croniche e a terapie croniche potenzialmente osteopenizzanti (per esempio, l’assunzione prolungata di cortisone oppure in caso di ormonoterapia per la cura del tumore della mammella o della prostata).
L'esito è immediato.
Il medico preleva un campione di sangue che verrà analizzato nel laboratorio di analisi. Il prelievo di sangue consente di verificare i valori dei principali componenti ematici e fornire importanti informazioni sulla salute del paziente e sul funzionamento del suo organismo.
Non è doloroso.
Resta a digiuno da almeno 8 ore.
Il referto viene consegnato in giornata (escluso il sabato).
La Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) - definita anche test di densitometria ossea - permette di sapere se si è affetti da osteoporosi, o in ogni caso se lo stato di salute delle ossa sia fonte di preoccupazione. Si tratta di un esame consigliato in particolar modo alle donne in post-menopausa e agli uomini over 60 con accertati fattori di rischio per lo sviluppo di osteoporosi, ed è comunque prescritto a individui di qualunque età e genere in caso di sospetto di osteoporosi geneticamente determinata, osteoporosi secondaria a malattie croniche e a terapie croniche potenzialmente osteopenizzanti (per esempio, l’assunzione prolungata di cortisone oppure in caso di ormonoterapia per la cura del tumore della mammella o della prostata). L’esame richiede l’utilizzo di un’apparecchiatura a raggi X denominata DEXA, con cui è possibile misurare la densità delle ossa e stimare la quantità di osso di zone campione (solitamente l’anca e la colonna vertebrale). Il paziente viene fatto accomodare su un lettino. L’apparecchiatura esegue scansioni che vengono inviate a un computer e trasformate in misure e immagini. L’esame può essere eseguito a qualsiasi età ed è di breve durata.
Non è doloroso, né invasivo.
Niente di particolare.
Si tratta di un esame consigliato in particolar modo alle donne in post-menopausa e agli uomini over 60 con accertati fattori di rischio per lo sviluppo di osteoporosi. La MOC viene anche prescritta a individui di qualunque età e genere, in caso di sospetto di osteoporosi geneticamente determinata, osteoporosi secondaria a malattie croniche e a terapie croniche potenzialmente osteopenizzanti (per esempio, l’assunzione prolungata di cortisone oppure in caso di ormonoterapia per la cura del tumore della mammella o della prostata).
L'esito è immediato.
Il medico preleva un campione di sangue che verrà analizzato nel laboratorio di analisi. Il prelievo di sangue consente di verificare i valori dei principali componenti ematici e fornire importanti informazioni sulla salute del paziente e sul funzionamento del suo organismo.
Non è doloroso.
Resta a digiuno da almeno 8 ore.
Il referto viene consegnato in giornata (escluso il sabato).