Con la visita ortopedica è possibile diagnosticare patologie acute, croniche o degenerative che interessano la colonna vertebrale, gli arti superiori (spalla, gomito, mano e polso) o gli arti inferiori (anca, ginocchio, piede e caviglia).
Dopo il colloquio preliminare (anamnesi), lo specialista esamina l’apparato muscolo-scheletrico: si prendono in esame soprattutto la postura, la forza muscolare, i riflessi, l’ampiezza dei movimenti e la presenza di eventuali gonfiori in corrispondenza delle articolazioni. Al termine di questa osservazione il medico può essere già in grado di effettuare una diagnosi, oppure può formulare un sospetto diagnostico da confermare mediante la prescrizione di altre indagini diagnostiche, a seconda del tipo di problema riportato dal paziente.
Niente di particolare.
Tutta la documentazione medica e clinica, in particolare i referti di esami recenti, per esempio ecografie o radiografie.
Dopo il colloquio preliminare (anamnesi), lo specialista esamina l’apparato muscolo-scheletrico: si prendono in esame soprattutto la postura, la forza muscolare, i riflessi, l’ampiezza dei movimenti e la presenza di eventuali gonfiori in corrispondenza delle articolazioni. Al termine di questa osservazione il medico può essere già in grado di effettuare una diagnosi, oppure può formulare un sospetto diagnostico da confermare mediante la prescrizione di altre indagini diagnostiche, a seconda del tipo di problema riportato dal paziente.
Niente di particolare.
Tutta la documentazione medica e clinica, in particolare i referti di esami recenti, per esempio ecografie o radiografie.